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IL TRIONFO DELL'ISTITUTO DI ASOLA

Il corso di studi Grafico dell'istituto superiore Giovanni Falcone di Asola ha vinto il primo premio al concorso "Storie d'alternanza 2021". La classe 3AGR (oggi classe 4AGR, dato cheilavori si riferivano al passato anno scolastico) si è imposta sulle classi del liceo classico Virgilio (secondo classificato) e dell'istituto Fermi.
Una bella soddisfazione per i ragazzi e le ragazze del Grafico del Falcone, che sono di un anno più giovani rispetto agli studenti e alle studentesse della città.
La premiazione delle tre classi ammesse alla fase finale si è tenuta ieri mattina con collegamento online dei vari istituti coinvolti.

«Eravamo in otto - spiega il docente Stefano Lastrucci di Asola, uno dei coordinatori del progetto vincitore del concorso - e solo tre istituti sono passati alla fase finale». Con Lastrucci hanno lavorato Andrea Bozzoli e Susanna Tomaselli, referente d'istituto per la Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento), e cioè il nome della vecchia "alternanza scuola-lavoro". Il concorso vinto dal Falcone, si legge nella scheda di presentazione, "è un'iniziativa di Unioncamere e delle Camere di commercio italiane per dare visibilità a racconti di alternanza o apprendistato realizzati nell'ambito di percorsi di formazione Its, di percorsi duali o di Pcto elaborati e realizzati con il contributo di docenti, studentie giovani".

Il titolo del progetto vincitore è "Conosci, condividi e comunica il Parco Regionale Oglio Sud", con il quale i ragazzi hanno realizzato, nelle ore di Pcto, un progetto di promozione turistica con la produzione di un pieghevole con tutte le informazioni su questa struttura. Grande soddisfazione da parte dei docenti e del preside Giordano Pachera.

«Un riconoscimento che premia di fatto il corso di studi più giovane, nato solo quattro anni fa ad Asola. Questo vuol dire che, al tempo, la nostra scelta è stata corretta. Un plauso va agli insegnati che, in mezzo a tutte le difficoltà, da quelle legate alla nascita di un nuovo corso di studi a quelle dovute alla pandemia che ha creato grandi problemi per la presenza (anche se la fase di laboratorio è sempre stata garantita), hanno formato questi ragazzi e queste ragazze e oggi ne raccogliamo i frutti. Dopo la premiazione mi sono fermato a ringraziare la classe che in questi mesi ha lavorato da casa con impegno, dimostrando il valore di quanto appreso e di quanto fatto fin qui».

LUCA CREMONESI

  

 IIS Giovanni Falcone Concorso STORIE DI ALTERNANZA Edizione 2021 Conosci e Condividi il Parco Regionale OGLIO SUD copia

Gazzetta di Mantova IL CORSO GRAFICO DEL FALCONE VINCE STORIE DALTERNANZA 18 Novembre 2021

 

 

Il volantino dell’oasi Le Bine di Calvatone opera grafica dei ragazzi del Falcone di Asola

 

CALVATONE Nuovi depliant illustrativi delle riserve natu- ralipresentiall’internodelPar- co Oglio Sud (nelle foto). A realizzarli, sono stati gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Giovanni Falcone di Asola, diretto dal preside Giordano Pachera, con cui il ParcoOglio Sud collabora da alcuni anni.

In particolare, lo scorso anno le classi terze A e B del corso pro- fessionale industria e artigianato indirizzo grafico, hanno lavorato alla realizzazione dei nuovi depliant delle Riserve Naturali Le Bine e Torbiere di Marcaria, per il progetto Project Work nell'ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento, dal titolo «Conosci, condividi e comunica il Parco regionale Ogliosud», con la collaborazione dei professori Stefano Lastrucci e Andrea Bozzoli e l’organizzazione della professoressa Susanna Tomaselli.

«Le proposte dei depliant da parte dei ragazzi erano così belle, che abbiamo pensato di scegliernetre, invece che uno solo», dice Lella Rossetti, responsabile delle attività educative del Parco Oglio Sud. «Quindi i nuovi depliant delle nostre riserve sono frutto del lavoro di tutti i ragazzi e dei loro insegnanti, perché hanno lavorato davvero bene e quasi sempre da casa durante la pandemia. In particolare quelli che vedrete nella sede o nei nostri Centri Parco delle Bine e degli Ecomusei di Canneto sull’Oglio e di Viadana saranno quelli di Francesca Bozzoli, Annabella Bertani e Jenna Maestrini».

La collaborazione tra Parco e Falcone continua anche quest’anno con «Sensopark: catturo la naturaelacondividocontutti» all'interno del progetto denominato «In cammino per meritarci un ambiente sostenibile», realizzato con il contributo del dipartimento per le politiche della famiglia.

Da ricordare infine che domenica 14 novembre dalle14.30 alle 16.30 si terrà l’iniziativa «A spasso con il micologo! Col Parco nei boschi lungo i fiumi». Andrea Pasetti accompagnerà i presenti nella riserva Le Bine alla ricerca dei funghi della Pianura Padana, spiegando la loro importanza per la vita di tutto il bosco, come si devono raccogliere, e tantissime altre curiosità sull’argomento.

  

Nuovi Depliant per le torbiere di marcaria e le bine parco oglio sud

"Le proposte dei depliant da parte dei ragazzi erano così belle, che abbiamo pensato di sceglierne 3, invece che uno solo! Quindi i nuovi depliant delle nostre riserve sono frutto del lavoro di tutti i ragazzi e dei loro insegnanti.

 

Da alcuni anni, il Parco Oglio Sud collabora con i diversi corsi di studio dell’Istituto di Istruzione Superiore Giovanni Falcone di Asola, diretto dal Professor Giordano Pachera. In particolare, lo scorso anno le classi 3 A e B del corso professionale industria e artigianato indirizzo Grafico,Lab TORBIERE BINE hanno lavorato alla realizzazione dei nuovi depliant delle Riserve Naturali Le Bine e Torbiere di Marcaria, per il progetto Project work nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, dal titolo Conosci, Condividi e Comunica il Parco Regionale Oglio Sud, con la collaborazione dei Professori Stefano Lastrucci e Andrea Bozzoli, e l’organizzazione della Professoressa Susanna Tomaselli. “Le proposte dei depliant da parte dei ragazzi erano così belle, che abbiamo pensato di sceglierne 3, invece che uno solo! Quindi i nuovi depliant delle nostre riserve sono frutto del lavoro di tutti i ragazzi e dei loro insegnanti, perché hanno lavorato davvero bene e quasi sempre da casa durante la pandemia, e in particolare quelli che vedrete nella sede o nei nostri Centri Parco delle Bine e degli Ecomusei di Canneto sull’Oglio e di Viadana saranno quelli di Francesca BozzoliAnnabella Bertani e Jenna Maestrini. La collaborazione tra Parco e Falcone continua anche quest’anno nell’azione SensoPark: catturo la natura e la condivido con tutti all’interno del progetto denominato In cammino per meritarci un ambiente sostenibile, realizzato con il contributo del dipartimento per le politiche della famiglia.

fonte: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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 oglio sud depliant falcone

Sharon Brusco sul gradino più alto del podio a Pistoia

CASTEL GOFFREDO

Risultato da sottolineare quello ottenuto dalla castellana Sharon Brusco, della SKC Shotokan Karatedo Castel Goffredo, impegnata ai Campionati Italiani Confederali Unificati organizzati dalla Confederazione Karate Do Italia al PalaMelo di Quarrata (Pistoia). Sharon si è imposta nella sua categoria ottenendo il titolo tricolore di kata: un grandissimo risultato che ha riempito di soddisfazione l'atleta e la società castellana, impegnati nella prima importante manifestazione nazionale cui si è tornati a partecipare dopo il lungo stop imposto da quasi due anni di pandemia.

D.C.

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Parla Pachera, dirigente dell'istituto di Asola: «La necessità ci ha mostrato le potenzialità della tecnologia»

ASOLA
Giordano Pachera, alla guida dell'Istituto Superiore Giovanni Falcone che vede unite le scuole superiori di Asola e di Gazoldo degli Ippoliti, esprime un concetto forte su questa situazione che l'istituzione scolastica sta vivendo. «Questa emergenza, inattesa e che ci ha visto, per certi versi, impreparati, ci ha però fatto capire che una nuova scuola è necessaria e dovrà essere pensata». Per Pachera, infatti, «tutti abbiamo sperimentato sul campo delle novità importanti.
La Didattica A Distanza ci ha fatto vedere le potenzialità della tecnologia. In questo, il Falcone ha fatto quello che hanno fatto anche altre scuole: attivato aule virtuali, fatto lezioni in video, utilizzato la piattaforma di Google, di Spaggiari e altre tecnologie similari.
Quello che però mi preme evidenziare è l'approccio degli insegnanti, dei ragazzi e della ragazze, e della famiglie».Pachera tiene a precisare che queste componenti hanno fatto davvero la differenza. «Quello che è emerso è un forte senso di responsabilità di tutte e tre queste componenti e che mi è stato testimoniato, in vario modo, da tutte e tre le categorie. All'inizio dell'emergenza, infatti, quando ancora si stava definendo come si poteva procedere, c'erano già insegnanti attivi con tecnologie note - dalle mail a whatsapp, dal registro elettronico a software come weschool - a testimonianza di come i docenti si siano subito messi in gioco».
La scuola, però, è fatta dai e per i ragazzi e le ragazze, «e questi hanno dimostrato a loro volta un forte senso di attaccamento all'istituzione non solo per i voti e per le competenze che fornisce, ma come luogo di confronto e di dialogo.

Ci sono classi che si sono organizzate autonomamente con i docenti e hanno cominciato subito a lavorare. Allo stesso tempo i genitori hanno capito e colto questo sforzo, e sono arrivate delle lettere di ringraziamento e solidarietà».Come scuola, ricorda Pachera, «abbiamo fatto ciò che potevamo, mettendo tutti i nostri computer a disposizione di chi aveva bisogno, dato che eravamo nel mezzo del rinnovo della nostra dotazione tecnologica, senza dimenticare che avevamo anche subito un grave furto».
Ora la scuola è chiamata a completare l'anno e a pensare al futuro. «Il momento della votazione è questione delicata e importante. Allo stesso tempo non possiamo non tener conto di fattori oggettivi - le difficoltà, di ogni natura, delle famiglie - e allo stesso tempo di componenti che si aggiungono alle tradizionali competenze, cioè la partecipazione attiva, sentita e attenta a questa fase di formazione e crescita collettiva.
Credo che come scuola - luogo dove al centro ci sono ragazzi e ragazze - siamo chiamati a fare i conti con quanto è accaduto e con quello che, a tutti, ci sta insegnando».

Luca Cremonesi

 gazzettadimantova 27aprile 2020 coronavirus

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