Il nostro Istituto ha aderito alla proposta della casa Editrice Zanichelli di ospitare martedì 5 novembre tutte le classi del triennio dei licei hanno partecipato alla conferenza “Scienza e irrazionalità: pensiero critico per uno sviluppo sostenibile della società” tenuta dal professor Giovanni Boniolo, docente di Filosofia della scienza e Medical Humanities presso l’Università di Ferrara.
Questo incontro si pone come tassello per sostenere uno degli obiettivi di agenda 2030, “l’istruzione di qualità” per migliorare la vita delle persone e presupposto fondamentale per raggiungere lo sviluppo sostenibile.
L’incontro, dal titolo curioso, è stato piacevole e al tempo stesso spiazzante. L’eloquenza del personaggio non è passata inosservata, soprattutto per gli spunti di riflessione e critica costruttiva che ha saputo innescare partendo dal concetto di Knowledge e contrapponendolo a quello di “Knowledge divide”.
La “Knowledge” è la conoscenza, intesa come la capacità di connettere informazioni per aumentare la qualità della vita personale e di chi ci sta vicino. Senza questa abilità non siamo in grado di distinguere informazioni attendibili da sciocchezze e invenzioni: per discernere serve conoscenza.
La “Knowledge divide” invece descrive il divario della conoscenza tra coloro che possono trovare, creare, gestire, elaborare, e diffondere informazioni o conoscenze, e coloro che sono compromessi, cioè coinvolti (emotivamente, fisicamente, professionalmente) in questi processi. Proponendo casi e situazioni di trenta quaranta anni fa fino ad arrivare ai giorni nostri, i ragazzi hanno potuto capire quanto importante sia la conoscenza per poter scegliere: la non conoscenza, la “Knowledge divide” diventa un ostacolo, ma molto più spesso un pericolo per la vita di un individuo o per la qualità della vita di una società. L’ultima parte dell’incontro è stato dedicato alle domande dei ragazzi al relatore. Anche in questa ultima fase, da sapiente educatore e divulgatore di conoscenza, il professor Boniolo non ha mai dato una risposta immediata ma ha cercato di portare i ragazzi a riflettere sull’importanza di fare bene una domanda per essere certi di avere la risposta che cerchiamo.
L’Istituto ringrazia La casa Editrice Zanichelli per l’opportunità che si è concretizzata in una mattinata di cultura, educazione e riflessione.
Simona Marinoni