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Auditorium affollato di studenti per l'incontro con la giornalista Francesca Mannocchi

 

ASOLA. Auditorium affollato all’istituto superiore Falcone di Asola per la giornalista freelance Francesca Mannocchi, autrice del libro “Io Khaled, vendo uomini e sono innocente”, intervenuta per un incontro con gli studenti. Il suo romanzo, nato dalla esperienza libica della giornalista, è stato oggetto di analisi, attenzione e confronto da parte del gruppo di lettura della scuola in collaborazione con la biblioteca comunale.FrancescaMannocchiGettyImages 1 12 2019 L’incontro, nato grazie al sostegno di Simonetta Bitasi di Festivaletteratura, e coordinato dalla professoressa Agnese Bolzoni, è stato moderato da Sophia Davollio del gruppo di lettura e da Noemi Mafessanti della redazione del magazine d’Istituto.

Nel suo romanzo è la realtà che si racconta attraverso le parole di Khaled, mercante di uomini, innocente, però, dal suo punto di vista: si occupa di un breve tratto di un ben più ampio sistema di traffico di esseri umani che ha più fare con la mafia dei colletti bianchi che con l’azione dei singoli scafisti che, materialmente, traghettano i profughi da una costa all’altra del Mediterraneo.

La scrittrice è stata ospite venerdì 31 gennaio all’istituto superiore di Asola. Dialogo con ragazze e ragazzi che hanno letto i suoi romanzi.

ASOLA. La scrittrice romana Melania G. Mazzucco (fresco di stampa il suo “L’architettrice”) inaugura il suo mini-tour mantovano ad Asola dove, ieri mattina, ha incontrato i ragazzi e le ragazze dell’istituto superiore Giovanni Falcone. Mattinata speciale, dunque, sia per la Mazzucco – che ha visto i book trailer realizzati a scuola – sia per la platea che ha potuto rivolgere, liberamente, le proprie domande nate dalla lettura dei due romanzi “Io sono con te” e “Sei come sei” (editi entrambi da Einaudi).mazzucco 2020 b94bb7c5 1d11 414a 872f b3e2ab741980

Un lavoro lungo, nato all’interno dei gruppi di lettura scolastici che, promossi e sostenuti da alcune docenti, hanno portato alla realizzazione dei due filmati e dell’incontro con la scrittrice, reso possibile anche grazie all’ex assessore Luisa Genevini.

La Mazzucco, intervistata dalla studentessa e attrice Sophia Davollio, ha spiegato che le sue storie «non sono mai narrate in ordine cronologico. Noi non entriamo in contatto con una vicenda, o con la storia di una persona, dall’inizio. C’è un momento nel quale la storia diventa nostra e quello è il centro emotivo dell’incontro. Nel caso di “Io sono con te” è la caduta in stazione di Brigitte, la donna del Congo protagonista di questo romanzo – inchiesta che, fin da subito, ho voluto non fosse una semplice intervista».

La scrittrice è incisiva nel raccontarsi. Spiega ai giovani del Falcone che «raccontare una storia non è cercare la narrazione, ormai stereotipata, che tutti ci aspettiamo. Io volevo vivere con questa donna e capire il dolore, la sofferenza, i sogni e le speranze. Che cosa aveva spinto questa donna a partire non per una seconda vita perché, di fatto, è una prima vita poiché l’altra è stata completamente distrutta».

La platea ascolta in religioso silenzio quando la Mazzucco ricorda che «sono passati nove giorni nei quali Brigitte è rimasta nell’indifferenza di tutti noi che transitavamo per la stazione Termini. Ecco perché questa storia ci riguarda tutti». Ancor più incisiva lo diventa quando affronta il tema dell’emigrazione italiana (tema trattato in “Vita”): «Nella mia scrittura e nella mia narrativa mi sono sempre occupata della famiglia e delle relazioni famigliari. L’emigrazione di mio nonno mi è servita per raccontare che cosa accadeva alle famiglie che si spezzavano per esigenze di lavoro. I padri che partivano, le moglie che restavano con i figli. Quali dinamiche si andavano a creare? Che sentimenti erano in gioco? E qui mi ricollego al mondo dei migranti in un’epoca in cui la narrazione pubblica, e dominante, è compromessa».

Stessa logica è quella che sorregge “Io sono con te”, romanzo dove «si parla di una famiglia formata da due padri». Alla domanda su come abbia fatto a calarsi nel ruolo di due uomini, la Mazzucco risponde ricordando che «questo è parte del mio lavoro e che, soprattutto, era un tema che andava indagato dato che due donne con una figlia è una situazione che viene accettata meglio di quella di due uomini. La famiglia, oggi, nella nostra società ha subito molti cambiamenti. Sempre più, anche nelle coppie etero, intervengono la chimica, la tecnica e la scienza. Cosa succede in questi microcosmi? Sono i temi che mi interessava e interessa analizzare». 

 

Luca Cremonesi

Un video per raccontare i progetti scuola-lavoro a Mantova

I migliori sono stati premiati al Mamu in occasione della cerimonia di premiazione dei riconoscimenti “Storie di alternanza”. A trionfare nella sezione licei è stata la quarta A dello scientifico del Falcone con il video “Scoprire Asola”

MANTOVA. Raccontare e dare visibilità ai progetti d’alternanza scuola-lavoro grazie a video realizzati dai protagonisti stessi, studenti e tutor degli istituti scolastici di secondo grado. I migliori sono stati premiati al Mamu in occasione della cerimonia di premiazione dei riconoscimenti “Storie di alternanza”.Gazzetta di Mantova i progetti scuola lavoro raccontati con un video Premiati i migliori 25 novembre 2019 Sala

A trionfare nella sezione licei è stata la quarta A dello scientifico del Falcone con il video “Scoprire Asola”. Sul podio, in seconda piazza, le quarte Du e As e le quinte Eu e Bs del Sanfelice di Viadana (Tracce ebraiche del territorio: progetto di turismo sostenibile), terza posizione per terza As dello Scientifico e terze Eu, Du e As di scienze umane (Coprogettare per la rigenerazione e riqualificazione urbana, fenix palace).
I premi, spendibili in buoni libro o in altri materiali, rispettivamente di 700, 500 e 300 euro.

Bozzolo. Dopo la buona notizia per gli studenti di Bozzolo che annuncia che dal 15 dicembre si fermeranno alla stazione ferroviaria tutti i diretti da e per Milano ripristinando la situazione di 10 anni fa, questa volta a sorridere sono i pendolari di Asola. Viene, difatti, istituito per la prima volta il servizio autobus direttamente da Asola a Bozzolo nel primo pomeriggio. Il via è fissato al termine delle vacanze di natale, subito dopo l'Epifania.

Promosso da Giordano Pachera, dirigente scolastico dell'istituto Giovanni Falcone, si è svolto l'altra mattina un incontro col direttore dell'Agenzia trasporto pubblico Cremona-Mantova, Claudio Cerioli. Pachera ha spiegato che per risolvere le problematiche segnalate dagli utenti bozzolesi, è stato raggiunto un accordo nell'ambito di una razionalizzazione delle corse e degli orari per evitare congestionamenti e carenza di collegamenti. La corsa della linea cremonese KM delle 13.25 anticiperà la partenza da Asola di una decina di minuti e non si fermerà più a Piadena ma proseguirà per Bozzolo dove arriverà alle 13.50. E proseguirà per Rivarolo dove ci sono altri studenti del Falcone. I ragazzi e i genitori bozzolesi dell'istituto si erano fatti sentire con forza all'inizio dell'anno scolastico con la scuola e KM che copre il servizio di linea. Hanno lamentato la quasi totale assenza di collegamento diretto con Bozzolo nel primo pomeriggio se non costringendo i ragazzi a lunghe attese o a ricorrere a Piadena al servizio di prenotazione Stradibus della provincia di Cremona per poter arrivare a casa a Bozzolo e a Rivarolo. Forti dal fatto che i ragazzi di Bozzolo iscritti ai corsi del Falcone sono attualmente 26 e il prossimo anno potrebbero arrivare a 40, i genitori hanno coinvolto anche l'amministrazione comunale di Bozzolo nella protesta che ha portato al nuovo servizio.

Per quanto riguarda la fermata a Bozzolo per chi viaggia per Milano, il servizio era stato sospeso nel 2010. Per accorciare il viaggio Mantova-Milano di 10 minuti, Trenord (all’epoca Trenitalia LeNord) decise di tagliare le fermate di Castellucchio, Marcaria e Bozzolo.

La decisione scatenò una tempesta e alla fine la Regione ha gradualmente ripristinato le fermate di Castellucchio e Bozzolo per sei corse. Ma sindaci, pendolari e l’Associazione utenti del trasporto pubblico (Utp), non si sono mai arresi per ripristinare le fermate per tutti i diretti.

 

Si potrà scegliere un giorno in cui mandare a scuola il figlio per capire meglio le materie degli undici indirizzi dell'istituto.

 

Asola. La stagione degli open day scolastica è alle porte. Nell'ottica della promozione dei singoli istituti, il Falcone di Asola e Gazoldo degli Ippoliti lancia, per il secondo anno consecutivo, l'iniziativa "prenota il banco in classe". Ogni famiglia può, infatti, riservare una mattina di lezione in classe, accedendo e prenotando sul sito dell'Istituto.

«L'idea è quella di avvicinare le famiglie e i figli alla scuola - racconta il dirigente Giordano Pachera che, due anni fa, ha lanciato l'idea - e allo stesso tempo avvicinare l'Istituto alle esigenze di chi vuole toccare con mano la nostra scuola». Un lavoro di promozione dell'Istituto che vede coinvolto anche il neonato corso di Grafica che crea il manifesto pubblicitario e che ha gestito, sul sito, lo spazio per l'iscrizione. «Un lavoro grafico importate che vede in prima linea Stefano Lastrucci - spiega Pachera - e che l'anno scorso ci ha visto premiati con un boom, in poche ore, di iscrizioni on line per prenotare il banco in classe».

Un'operazione, dunque, che ogni singola famiglia può eseguire, per il proprio figlio, in autonomia. «Quest'anno, dopo il successo del primo esperimento, apriremo le iscrizioni il 7 gennaio e abbiamo previsto dei posti sia per i licei, sia per gli istituti tecnici che per i corsi professionali. Asola e Gazoldo, in totale, offrono undici corsi di studio di cui quattro liceali, tre tecnici e quattro professionali. In ognuno di questi corsi, dunque, si può prenotare un banco in classe e faremo in modo che ogni ragazzo e ogni ragazza stiano in aula in una giornata in cui possano far lezione nelle materie d'indirizzo».

Prenotato il banco, insomma, la scuola contatterà le famiglie e concorderà il giorno in cui si andrà in classe e «per quella mattina, i ragazzi e le ragazze delle medie saranno parte integrate della classe» conclude Pachera.Nel mentre, la scuola si prepara per l'open day di sabato 23 novembre, in entrambe le sedi (quella di Asola e di Gazoldo), dalle 15 alle 18 (gli altri due open day sono previsto per sabato 14 dicembre e sabato 18 gennaio).

-Luca Cremonesi

Gazzetta di Mantova Prenota un banco il Falcone apre le porte agli aspiranti studenti 16 Novembre 2019

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